Dermatologia

La dermatologia è la branca della medicina che si occupa dello studio dell’apparato cutaneo e delle sue patologie.

Lo specialista in dermatologia si occupa del benessere e delle patologie che interessano la pelle, i capelli, le unghie e le mucose.
Si occupa indistintamente di soggetti di tutte le età, dai bambini piccolissimi fino alla terza età.

Patologie più spesso trattate dal dermatologo:

  • Infezioni della cute e del tessuto sottocutaneo
  • Malattie bollose (pemfigo, pemfigoide)
  • Dermatiti (dermatite atopica, dermatite seborroica, dermatite da contatto, dermatite da pannolino, ecc)
  • Eczemi
  • Micosi
  • Verruche
  • Orticarie
  • Eritemi
  • Pruriti
  • Vitiligine e altri disturbi della pigmentazione (cheratosi seborroica, acanthosis nigricans)
  • Disturbi papulosquamosi della cute (psoriasi, porocheratosi, pitiriasi, lichen planus)
  • Ulcere
  • Alcuni tipi di tumori
  • Disturbi a carico degli annessi cutanei (disturbi delle unghie, alopecia, perdita di capelli, irsutismo, acne, rosacea, cisti follicolari, altri disturbi del follicolo pilifero)

La visita dermatologica è la valutazione della pelle dell’intero corpo del paziente e di eventuali sintomi associati.

La visita dermatologica consente di verificare la presenza o meno di patologie legate alla pelle. Può essere disposta in via preventiva o a seguito della comparsa di manifestazioni cutanee (quali macchie, pomfi, papule, vescicole o nevi).

Nello specifico, la visita dermatologica serve a diagnosticare le patologie pigmentate della pelle, le malattie allergologiche cutanee e le patologie virali della pelle.

Il dermatologo esegue un’accurata esplorazione della cute del paziente.

La mappatura dei nei, chiamata anche mappa dei nei o dei nevi, è una valutazione dermatologica, indolore ed innocua, che consente di controllare le lesioni pigmentate presenti sulla pelle del paziente.


La mappatura, interessa l’intera superficie cutanea ed è rivolta alla ricerca di neoformazioni neviche e al monitoraggio, nel tempo, di eventuali nei sospetti, che mostrano caratteristiche atipiche.

Si tratta quindi di una procedura medica estremamente precisa che emette energia in forma di ultrasuoni focalizzati alle profondità scelte ea d alta intensità al fine di indurre la coagulazione termica a differenti profondità del derma superficiale e profondo e nel tessuto adiposo. La coagulazione così indotta promuove la formazione di nuove fibre di collagene. Ciò si traduce in un effetto Lifting non invasivo e nella riduzione del grasso.

I risultati del trattamento Hifu sono quelli di un lifting non invasivo del viso e del collo e consistono in un rassodamento e ringiovanimento cutaneo, con ridefinizione dell’ovale del viso e eliminazione del doppio mento e risollevamento delle guance cadenti. Si ottiene anche una riduzione delle rughe nasogeniene ed aumento volumetrico della regione zigomatica con elevazione della arcata sopracciliare che dona complessivamente uno sguardo più giovanile.

La carbossiterapia è un trattamento medico che consiste nell’iniettare anidride carbonica sotto forma gassosa nel derma o nel tessuto sottocutaneo, a scopo terapeutico.

Combatte i segni del tempo e gli inestetismi della pelle più odiati.

La Plexer-chirurgia permette una “chirurgia non ablativa” cioè con minima invasività, interessando così solo l’epidermide (lo strato più superficiale della pelle).

Questa metodica è di tipo “non ablativo”: tratta diversi inestetismi cutanei senza l’uso del bisturi.

Si possono pertanto eseguire interventi come:

  • il piccolo lifting del viso e del corpo (ad esempio cute in eccesso alla radice delle braccia)
  • il lifting periombelicale – smagliature periombelicali)
  • le discromie della pelle (macchie)
  • le iper-pigmentazioni.

Ancora possono essere asportati senza bisturi e senza esiti cicatriziali: verruche seborroiche, fibromi penduli, cicatrici esuberanti, post-traumatiche, correzione di cicatrici post-acneiche, cheloidi, corni epidermici, angiomi rubino, nevi, xantelasmi, discheratosi, smagliature periombelicali.

Con la medesima tecnica si possono trattare anche le rughe periorali (dette comunemente ”codice a barre”) e quelle perioculari (“zampe di gallina”) e rughe frontali.

La “Plexer-chirurgia” può essere certamente definita una “chirurgia dolce” (soft-chirurgia) perché eseguita senza bisturi”, “senza suture”, “senza ecchimosi” e “senza ematomi”.

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