Attualmente direttore sanitario di Avalon Medical Center e medico sociale della Triestina Calcio (come responsabile medico fisiatra dello staff riabilitativo e fisioterapico) dalla stagione 2017.

Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia ho conseguito il Diploma di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione e il Diploma post Universitario di Perfezionamento in Medicina Manuale Ortopedica a Parigi.

Dal 2006 dopo un periodo di formazione negli Stati Uniti mi sono appassionato allo sviluppo di terapie non invasive che rispettino la fisiologia della guarigione nei traumi muscolo-tendinei e capsulo-legamentosi con particolare attenzione all’ambito sportivo. Da questa esperienza all’estero nasce il mio interesse per la Proloterapia (terapia infiltrativa rigenerativa) successivamente perfezionata con congressi ed esperienze formative con i migliori esperti della metodica a livello mondiale e culminato con una tesi sperimentale sull’argomento.

Sono socio istruttore della Società Italiana di Proloterapia (SIPRO) in cui opero anche in qualità di coordinatore scientifico e relatore a congressi sulle terapie infiltrative rigenerative in ambito nazionale ed internazionale.

Dal 2010 ho portato in regione questa metodica come primo ed attualmente unico medico accreditato dalla società italiana di riferimento per queste terapie.

In seguito al percorso formativo in terapia infiltrativa ho avvertito l’esigenza di accostare l’uso del’ecografia muscolo-scheletrica alla valutazione clinica tradizionale per ottimizzare la diagnosi ed il follow-up in ambito riabilitativo/sportivo oltre a garantire la massima precisione nelle procedure interventistiche infiltrative.

Sono medico certificato dalla Società Italiana Terapia con Onde D’Urto (Sitod) per la pratica evidence based delle onde d’urto focalizzate sulle patologie muscolo scheletriche.

Credo fortemente che alla base di ogni percorso riabilitativo e terapeutico individuale sia necessario un corretto inquadramento diagnostico e clinico per evitare al paziente terapie superflue e non specifiche al suo problema e permettergli di raggiungere nel minor tempo possibile il pieno recupero dal suo infortunio o disabilità temporanea.